COME VESTIVANO I NOSTRI ANTENATI TRA IL 1500 E IL 1600

DONNE DI DIVERSO CETO CON VESTITI DELL'EPOCA

 

 

UOMO CON VESTITI DELL'EPOCA

 

 

 

 

 

GRAN DAMA CON VESTITO DA SERA

GIPPUNI: da giubbone, era il corpetto del vestito indipendentemente dalla gonna che si faceva quasi sempre di diverso tessuto e colore.

FALDA:era la gonna che era sempre di colore diverso dal gippuni, il tessuto poteva essere seta, velluto, damasco broccato.

ROBBA:era una veste muliebre e tutta unita che copriva il corpo dal collo ai piedi ed erano confezionati di vario colore e tessuto, e guarniti

con molta semplicità.

GUARNACCIA:simile alla robba, aveva lo scopo di coprire il corpo a guisa di mantello.

MANTO:lo usavano le signore, mentre le popolane usavano la mantellina, il manto era sempre di colore nero e senza guarnizioni, la mantellina

poteva essere di colore nero o bianco.

GLI OGGETTI che portavano le signore erano il ventaglio, erano rinomati quelli Spagnoli, l'officiuolo (il libro di messa) questo era legato in pelle

fine e rara, e fermato elegantemente di ganci d'argento.

I GIOIELLI, anelli d'oro e d'argento a fascetta o a serpente, fedi con pietre (per lo più Granata), orecchini a cerchio d'oro, pendenti d'argento, orecchini di corallo o d'ambra.

L'ORIUOLO (orologio) era ritenuto importante dalle persone benestanti era da taschino e  poteva essere d'argento o d'oro.

La differenza fra il contadino e il civile era nella qualità, nel taglio e nella lavorazione del vestito, ma specialmente nel copricapo che per i contadini era la berretta e per i galantuomini il cappello.

L'UOMO indossava la Tunica detta anche Casacca copriva tutto il busto e le braccia e cadeva dalla cintola in giù senza oltrepassare il ginocchio, poi

vi erano i calzoni che erano fermati da fibbie sotto il ginocchio, poi i calzettoni erano a maglie di lana, di cotone, di seta, normalmente nere ma anche di altri colori.

I MANTELLI erano di varie specie, vi erano mantelli con cappuccio, e con collare senza cappuccio.

Vi erano mantelli simili a Palandrano o Sagliamarco o Tabarro, una specie di cappa da campagna, da cui derivò la Capuccina, (Scapuccina nel dialetto Mussomolese) e venne usata fino al 1959-60 in special modo dai contadini, era tutt'uno col cappuccio di colore nero o blu scuro, i modelli più raffinati avevano l'interno di colore verde scuro o rosso, era usato d'inverno per difendersi dal freddo.

Le donne usavano lo scialle che era sempre di colore nero, questi aveva la forma di un quadrato, e veniva ripiegato in due così da formare un triangolo, poteva essere indossato sulle spalle, oppure sul capo, quando le giornate erano davvero fredde.

I CAPPELLI dei civili erano per lo più di colore nero, di feltro di Napoli o di stoffa leggera.

LE BERRETTE dei popolani erano come le calze, di lana a maglia o di Gerico.

GLI STIVALI erano do vacchetta o di caruana, cioè di vitello o di capra, e spesso arrivavano fino al ginocchio.

I dottori si facevano riconoscere, non solo dal vestito nero, ma anche dal bastone col pomo d'argento e dall'anello con grossa pietra chiamato l'anello dottorale.

 

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