Paolo Giudici |
PAOLO GIUDICI
Nacque a Mussomeli nel 1887, morì a Palermo nel 1964.
"QUADIA TERRA DI MORI", racconta ciò che accadeva in una contrada di mussomeli: racconta la storia di Don Giuseppe lo Manto, proprietario terriero sfortunato, e tenuto
a distanza dai suoi familiari, perchè conviveva con Grazia la Mora, che gli aveva dato un figlio, Vanni.
Vanni lo Manto che uscito dal carcere, e tornando al paese prese coscienza di quanto cocente, feroce e meschina fosse la vita in quel luogo che pure amava tanto, in cui
da fanciullo aveva vissuto momenti di felicità e di affetto.
In "Quadia terra di mori" si scopre improvvisamente che quel maledetto paese, vi stanno tutte le ragioni che la ragione non conosce, e vengono fuori i personaggi prepotenti
e grotteschi, la lucida follia che scatta dalla pena di vivere, le passioni più grottesche e le più nobili, tutti gli estremi in cui l'uomo si dibatte.
Viene fuori il paese, la casa di campagna, gli oscuri drammi che vi si agitano, l'acre avarizia, il sopruso spietato, la disperazione.
Paolo Giudici è stato uno scrittore prolifico, ricordiamo alcuni tra gli altri suoi romanzi:
Bocca su bocca
Il marito della donna moderna
La tribù distrutta
Storia d'Italia
L'oasi della felicità
Itinerario di Ludovico De Varthema
La nave dei sogni
Reparti d'assalto
Poemi degli eroi
L'azione postbellica dell'arditismo